Perché devo pagare un’analisi aziendale?

Vista l’importanza del check up iniziale (vd. sopra), non si può lasciare nulla al caso e l’intervento di un professionista (non una persona qualsiasi che vende un prodotto a catalogo!) comporta il pagamento della sua professionalità e delle spese da lui sostenute. Senza una visiona accurata dell’azienda si rischia di soprastimare o sottostimare l’entità dell’intervento, che non porterebbe soddisfazione alle parti interessate, oppure, cosa ancor più grave, potrebbe portare all’esecuzione di un progetto non conveniente per l’azienda, magari oppressa da tipologie di problemi non immediatamente visibili, che però possono portare all’interruzione del progetto o alla sua totale inefficienza nel contesto della realtà aziendale. Il progetto che ne consegue tiene ovviamente conto della struttura e dei mezzi a disposizione del cliente, affinché le modalità per il raggiungimento dei risultati siano effettivamente commisurati alle reali possibilità aziendali.

Perché dovrei scegliere proprio PACAL?

Perché nella nostra mission non c’è soltanto l’attenzione e la completa soddisfazione del cliente, il raggiungimento dei risultati e l’ottenimento dell’efficacia e dell’efficienza dei processi, ma altresì l’approccio alle problematiche del cliente come fossero le nostre, intervenendo nella fredda razionalità dei numeri così come nelle sfaccettature delicate dei rapporti interpersonali con una determinazione che porta alle soluzioni ma anche con un’onesta intellettuale che tanto manca in questo mercato.

Se cambio idea dopo aver firmato il contratto?

Entro otto giorni dalla stipula del contratto, il cliente può decidere di rescindere dallo stesso senza alcuna penale. Qualora fossero già passati gli otto gironi, dovrà pagare una penale del 20 % sul valore totale del progetto, come riconoscimento del mancato guadagno.

Se cambio idea durante l’esecuzione del progetto?

Fermo restando che non si è mai verificato, non è nell’interesse di PACAL tenere legato un cliente che per qualsiasi motivo non voglia più intraprendere la strada con noi o desideri interromperla; pertanto, nei nostri contratti, non vi è alcuna penale di estinzione del contratto.

Che vantaggi ho nel certificare la mia azienda?

Qualsiasi sia la certificazione scelta, rimane sempre come base l’organizzazione creata dalla VISION 2000; pertanto, oltre ad assumere un significato d’immagine nel settore in cui opera l’azienda, la certificazione di un sistema di gestione porta all’ottimizzazione delle procedure interne che devono tradursi in: fluidità dei processi, diminuzione dei tempi morti, eliminazione di sovrastrutture inutili, metodo di lavoro standardizzato, condiviso e applicato da tutti, possibilità di rimanere “elastici” mantenendo fermi solo alcuni punti significativi, definizione di indicatori per la misurazione di efficacia ed efficienza di ogni processo, e dell’azienda tutta.

La certificazione non mi porterà più burocrazia?

Ovviamente sì, ma in misura moderata e dove ve n’è davvero bisogno. A seconda dell’organizzazione preesistente in azienda, potrebbe anche verificarsi il caso in cui la certificazione vi tolga burocrazia, poiché la professionalità e l’esperienza del consulente portano ad instaurare un buon sistema qualità, creando registrazioni e procedure definite laddove sono necessarie (per voi, non per la norma!) e ottimizzando, semplificando o addirittura eliminando lunghe ed inutili registrazioni che non portano efficienza ma solo perdita di tempo.

Noi siamo in pochi, a cosa può servirci certificarci?

Un sistema qualità certificato non è migliore o peggiore, utile o macchinoso, a seconda del personale che lavora in un’azienda; i suoi vantaggi o svantaggi sono solo da attribuirsi alle modalità con cui viene implementato il sistema, e quindi intervengono la professionalità e l’elasticità mentale del consulente, che deve tener conto della realtà in cui sta operando, commisurando modalità operative e rispetto della normativa, senza mai dimenticare che i principi della normativa devono servire all’azienda per lavorare meglio, non per essere ingabbiata in un marchingegno burocratico.